Le finestre sono indubbiamente un elemento indispensabile di ogni edificio. Tuttavia non tutti si rendono conto degli elementi che devono caratterizzare ogni prodotto ben realizzato. Grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie e grazie ad un design attraente le finestre prodotte in Europa si adattano facilmente ad essere montate in ogni clima, e la qualità particolarmente elevata aiuta a conquistare sempre più clienti.
Bisogna ricordare che il mercato europeo dei serramenti è un mercato esigente, soprattutto per quanto riguarda l’Italia. Gli imprenditori che vi operano devono adattare i propri prodotti non solo sotto l’aspetto tecnico, ma devono anche soddisfare il gusto estetico dei clienti. Una particolarità è il fatto che in Italia il mercato dei serramenti si basa soprattutto sull’ammodernamento di edifici esistenti, e le aziende devono compiere ogni sforzo per mettere in atto tecnologie adatte. Non c’è da stupirsi che la produzione di massa non sia diffusa, in quanto gli edifici spesso richiedono l’utilizzo di finestre di diverse dimensioni. Per questo motivo è diffusa la realizzazione di infissi su ordinazione.
Certamente bisogna concentrarsi sul miglioramento delle caratteristiche tecniche, tuttavia l’aspetto estetico in questo caso è ugualmente importante. Si può quindi affermare che i serramenti nel mercato italiano hanno un compito molto difficile: unire in se funzionalità, estetica, aspetti economici e architettonici. È importante ripensare con questo nuovo atteggiamento l’interno processo produttivo e non solamente le sue singole fasi. In Italia le finestre realizzate in PVC sono presenti in circa il 20% degli edifici. Se, da una parte, è una quota di mercato molto minore di quella delle finestre in legno o in alluminio, d’altra parte è possibile affermare che il settore delle finestre realizzate in materiali plastici ha notevoli possibilità di sviluppo. Inoltre nella tecnica dei serramenti si stanno abbandonando i rinforzi realizzati in metallo, sostituiti da elementi in PVC, che sebbene siano in grado di garantire una minore stabilità, permettono tuttavia di ottenere un maggiore isolamento e sono più economici e più facili da montare.
Ogni prodotto deve essere soprattutto conforme alla legislazione comunitaria e fornito di marcatura CE. Questo impone ai produttori europei di garantire tenuta all’acqua, permeabilità all’aria, adeguata protezione dal vento, potere fonoassorbente, corretto trasporto del calore, resistenza dei dispositivi di protezione e assenza di sostanze pericolose. I prodotti devono possedere tutti i documenti indicati nella norma UNI EN 14351-1 (norma riguardante porte e finestre). Nel mercato europeo è possibile effettuare l’acquisto direttamente presso il produttore, in punti vendita specializzati e nelle catene della grande distribuzione (ad esempio nei grandi magazzini di materiali edili). L’obbligo di possedere conoscenze specialistiche riguarda anche il distributore, e in tal modo viene garantita una qualità molto elevata, legata al controllo continuo dei prodotti offerti.
Le finestre destinate al mercato europeo rispettano i parametri contenuti nelle norme europee e non si discostano dalla legislazione comunitaria. Direttive dettagliate sono contenute nella norma UNI EN 14351-1+A1:2010. Tale norma presenta le singole caratteristiche e classifica il prodotto a secondo dei risultati ottenuti mediante le misurazioni. Considerando il clima caldo e temperato presente nella regione mediterranea, in Italia le finestre non devono rispettare norme tanto severe quanto quelle di altri paesi con un clima più rigido. L’aria secca, che indubbiamente caratterizza l’Italia, fa si che convenga considerare l’utilizzo dei cosiddetti ‘inserti termici’ all’interno della vetrocamera, che permettono di mantenere una maggiore umidità dell’aria all’interno del locale. Grazie all’utilizzo di materiale plastico a basso coefficiente di trasmittanza termica, le perdite termiche vengono limitate e si contribuisce ad ottenere un miglior isolamento. Tuttavia nelle regioni più calde conviene considerare l’impiego di infissi con valori del coefficienti ancora più bassi, in quanto in caso di utilizzo della climatizzazione l’aria calda entrerà all’interno. E’ importante anche utilizzare vetri riflettenti, che grazie alle loro proprietà permettono di riflettere l’energia solare e la luce.
A motivo del fatto che i lavori di sostituzione delle finestre hanno anche un carattere di ammodernamento, la soluzione utilizzata più spesso in questo settore, in Italia, consiste nel lasciare al loro posto i vecchi telai, per ridurre il rischio di danneggiamenti alla facciata nel caso di edifici storici. Nel mercato italiano il montaggio della finestra avviene spesso con un telaio che copre la parete e crea una specie di fascia, posta all’esterno e all’interno dell’edificio. Diffuso è anche il montaggio delle finestre nello strato di isolamento termico, evitando in tal modo l’insorgenza di ponti termici. Questo di solito permette di evitare lavorazioni con l’intonaco e quindi garantisce un montaggio esteticamente gradevole dall’interno. Nei climi più caldi sono molto diffuse le finestre con ante scorrevoli senza ribalta. Tali finestre non devono essere caratterizzate da notevole isolamento termico, per questo sono l’opzione scelta proprio per i paesi mediterranei.